Grazie ai fondi di Global Affairs Canada (GAC), INTERSOS aiuterà più di 7mila persone vulnerabili nel Nord del Paese

 

 

“Disegnare è la mia fonte di pace. Nei momenti più difficili, trovo conforto e forza esprimendo me stessa attraverso il disegno” ci racconta Rita, una donna siriana di cinquant’anni fuggita dalla guerra e arrivata a Tripoli, in Libano, con la sua famiglia. All’arrivo, la famiglia ha dovuto affrontare molte sfide, come trovare una fonte di reddito, orientarsi nel nuovo contesto e crescere i propri figli.

 

“È una storia di delusioni e tracolli” dice Rita. “Ricordo ancora la prima volta che siamo arrivati in Libano, ero incinta del mio unico figlio; non conoscevamo nessuno e non avevamo nessun posto e dove andare”. Per via di tutte le difficoltà che stavano affrontando, tra lei e il marito è cresciuta la tensione. Poi Rita ha scoperto che lui era già sposato, ed è diventato violento, verbalmente e fisicamente. Ha ingoiato tutto, per proteggere suo figlio. Ma poi si è rivolta a INTERSOS, dove ha ricevuto l’aiuto e il sostegno necessario per divorziare dal marito e potersi trasferirsi con suo figlio in uno spazio sicuro. Il team l’ha anche aiutata dedicando al suo caso professionisti specializzati e offrendole servizi di consulenza psicologica individuale.

 

Il programma che sta aiutando Rita, finanziato da Global Affairs Canada, è una risposta integrata di salute e protezione che portiamo avanti insieme al nostro partner PUI, per identificare e aiutare più di 7.900 persone vulnerabili nel nord del Libano tra Tripoli e Akkar. “Il supporto ricevuto da INTERSOS ha davvero aiutato mia madre a superare i suoi problemi e a concentrarsi su ciò che conta davvero: i suoi sogni e la sua passione” ha detto Alaa, il figlio di Rita, che ha aggiunto “Sosterrò sempre mia madre nelle sue decisioni e nel perseguire i suoi sogni, anche se dovrà lavorare giorno e notte per essere economicamente stabile”.

 

Rita ora sta seguendo il processo per il divorzio, ha iniziato un nuovo lavoro come insegnante di disegno in una scuola e ha iniziato a dedicarsi ai suoi di disegni. Ha frequentato alcuni workshop gratuiti per acquisire più competenze e sviluppare più capacità per fare al meglio il suo lavoro. “Sono molto felice. Sono davvero orgogliosa di vedere Rita sicura di sé, interagire con altre persone di talento e acquisire nuove competenze” dice Mariam, l’assistente sociale.

 

“Sogno di poter fare una mostra tutta mia, spero un giorno di poter mostrare al mondo i miei disegni e condividere la mia esperienza” dice Rita. La storia di Rita mostra l’impatto positivo del lavoro che INTERSOS svolge da anni a sostegno delle persone più vulnerabili.

 

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