Domenica 19 giugno, alla vigilia della Giornata Mondiale del Rifugiato, la Presidente della Camera Laura Boldrini ha visitato i progetti di INTERSOS in Libano nel campo profughi di Dalhamiyya nella Bekaa. Un’occasione importante per far emergere meglio la qualità e la passione del nostro lavoro sul campo, ma soprattutto per accendere I riflettori su una situazione umanitaria estremamente complessa, che rappresenta una parte significativa dello scenario più ampio della crisi siriana.

Il Libano, un paese di 4 milioni di abitanti e delle stesse dimensioni di una Regione italiana come l’Abruzzo, oggi ospita oltre 1 milione di rifugiati siriani, oltre la metà dei quali sono minorenni, che vivono in condizioni difficili a causa della scarsità di risorse economiche e lavorative.

INTERSOS è in Libano dal 2012 per rispondere alla crisi umanitaria provocata dal conflitto in Siria e lavoriamo in sei distretti nel sud del paese, nella regione della Bekaa e nel nord, nell’area di Mount Lebanon.

Stiamo garantendo ai rifugiati siriani assistenza abitativa e sanitaria, la fornitura di acqua potabile e servizi igienici e promuoviamo attività per favorire il processo di integrazione dei rifugiati nelle comunità locali. Stiamo gestendo 20 centri comunitari in tutto il paese: luoghi protetti per donne e bambini a rischio, ma anche centri di formazione e aggregazione dove ragazze e ragazzi ricevono supporto psicologico e partecipano ad attività ricreative ed educative.

Nel campo di Dalhamiyya le nostre attività si sono rivolte sia alla protezione dei soggetti più vulnerabili che alla promozione.