Mi chiamo Valentina e mi occupo dei progetti con i minori nell’Unità Migrazione di INTERSOS. Tra pochi giorni è la festa della mamma e vorrei raccontarti la storia di Ayan, una mamma migrante.

Ayan e suo marito Said, dalla Somalia, hanno attraversato a piedi il deserto fino ad arrivare in Libia. Qui le loro strade si separano. Vengono arrestati e lei, una volta rilasciata, si imbarca da sola su una nave nella speranza di rincontrare il marito in Italia.

Grazie all’aiuto di un mediatore Ayan riesce a mettersi in contatto con Said che, una settimana dopo la raggiunge a Catania per continuare il viaggio fino in Germania. Giunti a Monaco il viaggio sembra essersi concluso. Passa più di un anno e nasce Hamir, il primogenito. Tutto sembra volgere per il meglio quando arriva la terribile notizia: per via del regolamento di Dublino i tre non possono rimanere più in Germania e devono tornare in Italia.

Ayan, Said ed il piccolo Hamir arrivano a Roma e richiedono la Protezione Internazionale. In attesa di ricevere una risposta dormono in una tenda presso la Stazione Tiburtina. È a questo punto del viaggio che incontrano INTERSOS.

Una mamma al nono mese di gravidanza e un bambino, di poco più di un anno, non possono vivere in una tenda!
Ora i nostri operatori umanitari si stanno prendendo cura di loro nel Centro A28 di INTERSOS, un luogo protetto dove hanno un letto per dormire, pasti caldi e uno spazio dove Hamir può giocare, come tutti i bambini della sua età.

Ayan è una mamma coraggiosa che sta lottando per dare un futuro migliore ai suoi figli.

DONNE E MAMME COME LEI HANNO BISOGNO DEL NOSTRO E DEL TUO AIUTO!

Grazie per tutto quello che potrai fare!

Valentina Murino
Unità Migrazione INTERSOS