INTERSOS, UNICEF e Guardia Costiera: Insieme per salvare vite nel Mediterraneo

Una collaborazione che data oltre un anno e che continua

ll 31 dicembre 2016 per incrementare l’assistenza ai minori stranieri non accompagnati sul territorio nazionale, prendeva il via la prima missione di UNICEF e INTERSOS sulle navi della Guardia Costiera impegnate nel salvataggio dei migranti e rifugiati nel mare Mediterraneo.

A partire da quella prima indimenticabile operazione, nei mesi successivi a bordo delle unità maggiori del Corpo della Guardia Costiera impegnate nelle attività di Ricerca e Soccorso (detta anche SAR, Search and Reascue) nel Mediterraneo Centrale – in particolare sulle navi Diciotti e Dattilo – operatori specializzati e mediatori culturali INTERSOS e UNICEF sono stati impegnati in attività di informazione e assistenza umanitaria a adulti e minori non accompagnati.

Ad oggi abbiamo compiuto insieme 42 missioni inclusa quella del 16 giugno, quando la Dattilo, con il suo carico di vite umane, è approdata in piena sicurezza a Valencia: 274 persone dei 629 migranti trasbordati dall’Aquarius, di cui 60 minori, provenienti da Eritrea, Sudan, Guinea Conakry, Mali, Nigeria, Ghana, Giunea Bissau, Gambia, Senegal, Ciad.