Il 4 agosto 2020, una doppia potentissima esplosione nel porto di Beirut, in Libano, ha devastato tutta l’area circostante il porto, uccidendo più di 200 persone, provocando oltre 6.500 feriti e sfollando 300.000 persone. Grazie al sostegno dell’Unione Europea, INTERSOS ha implementato un progetto di assistenza multisettoriale di 6 mesi finanziato dall’UE per portare assistenza a singoli e famiglie nelle aree più colpite di Beirut (nello specifico Karantina, Bourj Hammoud, Mar Mikhael, Jeitawi / Rmeil), garantendo la riabilitazione di abitazioni in condizioni critiche e assicurando servizi di protezione. Questo progetto assiste direttamente 9.950 persone ed è implementato in collaborazione con Acted, Concern, Lebrelief, SIDC, Arc-en-Ciel. L’obiettivo del progetto è riparare e riabilitare, secondo gli standard di sicurezza e il principio della salvaguardia della dignità di chi assistiamo, le unità abitative delle persone colpite, e allo stesso tempo fornire servizi di protezione specializzati alle persone particolarmente vulnerabili e a rischio.

La foto in alto mostra lo Shelter team di INTERSOS durante la valutazione dei danni della casa di una delle famiglie beneficiarie del progetto, per capire come intervenire al più presto con la ristrutturazione. Questo appartamento ospita una famiglia di quattro persone, di cui due bambini. Il padre ha riportato lesioni multiple dopo l’esplosione, un braccio e una spalla rotti. Sua moglie è rimasta l’unica della famiglia in grado di portare qualche soldo a casa, e si è subito attivata cucinando e vendendo cibo fatto da lei nei dintorni della casa, riuscendo a coprire a malapena i bisogni essenziali della famiglia e non riuscendo a mandare i bambini a scuola. L’esplosione ha danneggiato le pareti e i soffitti, aumentando i livelli di infiltrazione dell’umidità e mettendo a rischio le condizioni di vita della famiglia. L’esplosione ha strappato via anche la porta di alluminio dai cardini, lasciando quindi la famiglia al freddo e in condizioni di insicurezza.

Il team di INTERSOS ha aiutato la famiglia a riparare i danni e riabilitare l’appartamento garantendo migliori condizioni di vita sia per i bambini che per i genitori.

 

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