Insieme all’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), attraverso l’apertura di tre centri per persone vulnerabili e con équipe di esperti itineranti, raggiungiamo le aree rurali più remote

 

 

Da metà 2021, INTERSOS sta portando avanti interventi di protezione e tutela delle persone vulnerabili in Siria, in particolare nei governatorati di Hama, Damasco rurale e Idleb meridionale, grazie ai fondi dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS). In territorio siriano operiamo in collaborazione con la Mezzaluna Rossa Araba Siriana (SARC). Attraverso l’apertura di tre centri che offrono servizi di protezione e tutela per le persone più vulnerabili e con équipe di esperti itineranti, arriviamo in aree rurali molto remote e difficili da raggiungere, prive dei servizi di base.

 

A febbraio abbiamo svolto una attività di “winterization”, ovvero di distribuzione di materiali per affrontare l’inverno, nel sud di Idleb, con cui abbiamo raggiunto 300 famiglie vulnerabili e un totale di circa 1.500 persone. Sono stati distribuiti 300 kit di beni per l’inverno giorni 13, 14, 15 e 20 febbraio nelle aree di Jarjanaz, e abitazioni temporanee per sfollati a Khan Sheikhoun e Um Jalal (Idleb meridionale).

 

La storia di Ahmad

 

In una di queste giornate abbiamo conosciuto Ahmad, un uomo di 45 anni non udente, padre di tre figli. Insieme alla sua famiglia, è fuggito dalla città natale nel 2014 dopo l’intensificarsi degli scontri armati nel governatorato di Idleb e, all’inizio del 2021, è tornato a Jarjanaz dove ha ritrovato la sua casa gravemente danneggiata. “È tutto molto difficile”, dice Ahmad usando la lingua dei segni, “ci sono poche opportunità di lavoro per me e devo lavorare duro per comprare qualche vestito per i miei figli, soprattutto col freddo”. Ahmad ha tre figli, di 18, 15 e 10 anni. Il ragazzo più grande, Ali, ha abbandonato la scuola per aiutare la famiglia a guadagnarsi da vivere. Abbiamo incontrato la famiglia di Ahmad durante la distribuzione di kit di beni essenziali per l’inverno nella città di Jerjanz, dove ha beneficiato della distribuzione, che ha permesso di distribuire vestiti invernali a 300 famiglie rimpatriate nelle aree rurali meridionali di Idleb.

 

Nell’ambito dello stesso progetto, stiamo ultimando l’attivazione di quattro équipe mediche itineranti che saranno dispiegate ad Hama, nelle zone rurali di Damasco e Idleb, integrando gli interventi di protezione e tutela con servizi sanitari di base salvavita. Inoltre, attività ricreative sono state condotte all’interno di alcune scuole nelle aree di Matalleh e Kisweh.

 

Durante le attività rivolte alle donne della comunità di Mattaleh, sono state condotte sessioni di sensibilizzazione su temi diversi come la gestione dello stress, la violenza sui minori e il matrimonio precoce. Le attività hanno promosso e incoraggiato la partecipazione attiva e la condivisione di esperienze personali da parte delle donne. In occasione della Giornata Internazionale delle Donne, l’équipe di INTERSOS ha chiesto loro di scrivere una lettera di ringraziamento a sé stesse, includendo messaggi di incoraggiamento e ricordando la loro forza e generosità.

 

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