Il Comitato di Coordinamento delle ONG presenti in Repubblica Centrafricana ha lanciato un appello per chiedere il rispetto dei principi umanitari e il necessario accesso degli operatori umanitari alle aree di Bangui colpite dalle recenti violenze.

Dall’inizio di aprile 2018, la situazione umanitaria in queste aree si sta deteriorando rapidamente. Il Comitato di coordinamento delle ONG internazionali nella Repubblica Centrafricana (CCO) sottolinea l’allarme per la mancanza di accesso umanitario in alcune aree della città, in particolare nel 3° distretto e nei quartieri più periferici situati nei distretti circostanti.

Le persone non hanno accesso ai servizi di base, compresi i servizi sanitari. Agli attori umanitari viene negato l’accesso a donne, uomini e bambini che sono in attesa di assistenza. “L’impatto della situazione della sicurezza sui bisogni umanitari a Bangui è estremamente preoccupante”, ha detto Baptiste Hanquart, coordinatore del CCO.

Ricordiamo che i principi umanitari di neutralità e imparzialità sono al centro dell’azione degli attori umanitari. L’accesso alle popolazioni in difficoltà, senza discriminazioni, deve essere garantito ai membri del Comitato di coordinamento delle ONG internazionali nella Repubblica Centrafricana come a qualsiasi attore umanitario.

Personale medico, non medico e veicoli, in particolare le ambulanze, devono essere in grado di accedere a coloro che necessitano di assistenza umanitaria. Allo stesso modo, i feriti non possono in nessun caso essere bersaglio di violenza durante il trasporto o nel luogo di trattamento.

Communiqué de presse