World Humanitarian Day 2025: riarmiamoci di umanità

Oggi, 19 agosto, ricorre l’anniversario dell’attentato al quartier generale delle Nazioni Unite al Canal Hotel di Baghdad, in Iraq, nel quale rimasero uccisi 22 operatrici e operatori umanitari. Cinque anni dopo, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha scelto il 19 agosto come Giornata Umanitaria Mondiale, World Humanitarian Day, una ricorrenza dedicata a tutte le operatrici e gli operatori uccisi o feriti nello svolgimento del loro lavoro e alle popolazioni colpite durante i conflitti.

Oggi, dopo 22 anni da quell’episodio tragico, i rischi per i civili e per gli operatori umanitari sono enormemente cresciuti.

Attualmente in tutto il mondo i conflitti stanno aumentando, sia che si parli di guerre tra Stati che di conflitti interni, e sta continuando a crescere enormemente il numero degli uomini, delle donne e dei bambini che non sono solo vittime collaterali degli scontri ma che sono, purtroppo, sempre più spesso, obiettivi degli attacchi.

Nel 2024 sono stati oltre 25mila i civili uccisi, il 51% in più rispetto all’anno precedente e sono stati più di 36mila i feriti, l’81% in più rispetto al 2023.

Anche per il personale umanitario quello passato è stato un anno disastroso: sono stati 383 le operatrici e gli operatori che hanno perso la vita durante i conflitti. E già se ne contano 265 nel 2025.

A Gaza, in Ucraina, in Sudan e in molti altri scenari di guerra il Diritto Internazionale Umanitario viene sistematicamente violato: case, scuole, ospedali, chiese, moschee, infrastrutture civili continuano a essere bombardati, nonostante i continui appelli delle organizzazioni umanitarie e delle agenzie delle Nazioni Unite, e troppo spesso senza conseguenze per i responsabili.

Nonostante i rischi, noi però non ci fermiamo e restiamo accanto alle persone che hanno bisogno di cure urgenti e protezione.

Oggi, in occasione del World Humanitarian Day, così come tutti i giorni dell’anno, noi chiediamo con forza una mobilitazione generale per difendere il Diritto Umanitario Internazionale e le popolazioni civili.

Oggi, ogni giorno, è indispensabile riarmarsi di umanità.